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magra.
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CITAZIONE (MarronaroFast @ 26/9/2005, 18:49)Non sono d'accordo, Enios.
Se tu sei su una strada e trovi una pianta di traverso, avvisi il comune o la forestale e loro provvedono ad avvisare il proprietario del fondo od a provvedere direttamente, se rappresenta intralcio alla viabilità.
Se tu mi tagli una pianta, ancorchè caduta sulla strada, senza avvisarmi, ti assicuro una denunzia ed una richiesta danni.
Sia chiaro, stò parlando in amicizia.
Se mi posso permettere un consiglio, NON tagliare nulla per nessun motivo.
Oltretutto è un modo di aiutare i nemici del fuoristrada.
Ed in più, enduro è anche superare ostacoli difficili...
Bep
La risposta corretta anche dalle mie parti é questaCITAZIONEMa e' quello che ti ho detto io, formalmente la legge dice che devi avvertire il comune che avverte il proprietario, ma vedi, io abito in campagna da quando sono nato, e ti assicuro che se devo passare con il trattore e trovo una pianta caduta, la taglio e la sposto sul suo rerreno di origine ed il proprietario ringraziera' del servizio, se io invece gli mando formalmente il "Messo" del comune a casa ad imporgli di togliere la pianta, si offende e mi faccio sicuramente un nemico, credimi... ha sempre funzionato cosi.
se avvisi in comune che manda il messo a chissa chi, imponendogli di tagliare una pianta, come minimo ti manda a quel paeseCITAZIONEmi stà sorgendo un dubbio...
Non è mica un'altra tonnara ???
No, non é una tonnara, parlo di enduro sostenibile e sociocompatibile, dalle mie parti faccio così e fino ad ora sono sempre andato d'accordo con tutti i frequentatori e gli abitanti dei nostri boschi, chi é venuto a trovarmi ed ha avuto modo di girare con noi, ha avuto dimostrazione di come siamo ben visti da quasi tutti e finora, nei pochi incontri avuti con la forestale, mai nessun problema (incorciando sempre le dita)CITAZIONELa discussione basata sulla presunta o meno liceita di tagliare un albero, che pure sia d'ostacolo al transito non porta da nessuna parte. non e tanto la querelle legale che ci interessa, ma il tiritto o almeno la possibilita di transito.
legalmente corretto, il DIRITTO di transito non é garantito, non essendoci, parlo di quanto io faccio per assicurarmi la possibilità di transitare cercando anche di farmi ben volere dalla gente del luogo che in tal modo vedrà bene la categoria degli enduristi evitando dannose segnalazioni o perggio alla guradia forestale che ci pregiudicherebbero tale possibilità, in attesa che venga chiarita la spinosa discussione sui dirittiCITAZIONEcementificare una mulattiera brrr
purtroppo da me lo hanno fatto, operazione dannosa, inutile, pericolosa e costosissima, inutile dirvi che avete pagato anche voi, senza contare che tutto quel bel cemento si distruggera in massimo 10 anni con i movimenti della terra sottostante, il drenaggio dell'acqua ecc rendendo poi impraticabile questo capolavoro di mulattierà perché al posto dei bei sassi di fiume stondati o di quelli di monte sfaccettati si ridurrà ad un ammasso di blocchi di cemento rotti, grossi taglienti ecc ecc... opera della comunità montana con il patrocinio di comuni, regione, provincia... bravi bravi bravi
aggiuingo poi che domenica una signora milanese mi ha imprecato addosso che con la moto nel bosco facevo rumore fumo, le toglievo la tranquillità.. ecc ecc allora mi sono fermato e gentuilmente le ho spiegato che se trova quei bei sentieri lo deve anche a noi che ci passiamo tutto l'anno mantenendoli puliti, lei non capiva... le ho detto poi di non prendersela e di goderseli fin che ci sono comne facciamo noi, perché piano piano stanno asfaltando tuitto e quindi non si sa quanto dureranno ancora... lei non capiva... le ho detto allora di starsene nella sua amata città e non venire a rompere ... i ... sulle NOSTRE amate montagne, noi non andiamo in città a dirgli cosa fare, loro non lo facciano con noi e buonanotte alla cortesia.. quando uno non vuole capire....CITAZIONELa questione che sollevi tu e' sicuramente molto piu elevata, io dei tesserini di S.Remo so quello che ho letto su Motociclismo Fuori ed e' una cosa molto importante, che coinvolge autorita' di un certo livello.
concordo, sicuramente non sono un politico e non sono in grado di sostenere un certo livello di discussione, ma do per certo che il raggiungimento di un tale risultato inizia dalle piccole cose.. dalla convivenza della nostra pratica con la gente, con gli usi e costumi del posto in cui vivamo e quindi dalla mancanza di lamentele nei nostri confronti che non dia man forte ai sostenitori della criminalizzazione del nostro sportCITAZIONEchi vuole girare gira, e se un contadino ti manda via dallo stradino che costeggia il suo prato, non passi piu di li e stop
vero anche da me, ma non solo il contadino, anche il fungiatt, il cacciatore, il passeggiatore, il ciclista il fantino... insomma, bisogna tenerseli buoni tutti e convivere con loro perché se fanno una segnalazione alla forestale (loro che possono) noi abbiamo chiusoCITAZIONEnei tagliafuochi
io ci vado, devono essere tenute pulite anche queste, anzi, sulle tagliafuochi garantire il passaggio é ancora più importante, anche qui valgono le regole di convivenza di cui sopra perché ci passano tuitti
Scusate la lunga e magari discutibile risposta, ma é un argomento che mi sta molto a cuore e ci tengo a portare la mia esperienza che fin'ora mi ha fatto vivere bene.
Buona giornata a tutti
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Bene enios,
capisco che vuoi portare la discussione sugli "usi" e sul buonsenso e non sugli aspetti legali.
Io credo però che tu agisca così perchè sei un locale, e perchè sei anche tu un'agricoltore.
Un motociclista, mai visto prima, che dovesse tagliarsi un'albero, ancorchè caduto, non ritieni che crerebbe molto malumore nel padrone del fondo ???
Per ttaliesin.
I diritti di passaggio sono determinati dal Codice Civile e dal Codice della Strada.
Credo sia troppo complessa come materia per poterne parlare in dettaglio qui.
Sostanzialmente:
determinato la status di strada a fondo naturale (art. 2 e 3 del DL n.285 30.04.92),
NON abbiamo diritto di accedere a strade private (diversamente dai cacciatori che hanno un diritto sancito dal codice)
abbiamo il diritto di transito su strade interpoderali, vicinali, comunali.
TEORICAMENTE i divieti imposti dalle Regioni, dai Comuni o Comunità Montane di circolazione su tali strade si scontrano con l'art. 37 della Costituzione demandante la regolamentazione della circolazione esclusivamente allo Stato centrale, vedi vari pronunciamenti della Cassazione.
Scrivo teoricamente perchè se ti prendi una multa, risalire fino alla Cassazione (con costi che possono andare fino a 25.000 euro) può non valerne la pena.
In ogni caso tali divieti devono essere chiaramente indicati mediante cartellonistica stradale, indicante inoltre il decreto (regionale, comunale, etc.)
Ciau
Beppe
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.CITAZIONE (emimotta @ 27/9/2005, 08:16).
Per marronaro:sentiamoci per il convegno di Bra per concordare quale può essere una nostra partecipazione attiva e se puoi spiega sul Forum di cosa si tratta così tutti lo possono sapere.
Sarà una tavola rotonda su
'Motociclismo Fuoristrada, utilizzo e tutela del territorio'
Si svolgerà a Bra (Cn),
domenica 2 ottobre, alle
ore 9,30 presso la Sala Conferenze Arpino
organizzata dal Co.Re. FMI Piemonte, con la collaborazione del CONI provinciale ed il patrocinio della Provincia di Cuneo e della Città di Bra.
Sarà presente il presidente della prov. di Cuneo, on. Raffaele Costa.
Relatore sarà l'Avv. Paolo Turci, mentre il compito di moderatore del
dibattito è stato affidato a Marcello Lo Vetere di 'Motociclismo'
Io ci sarò e ci sarà anche Filippo (wonderBra), e spero che saremo in tanti: perchè è vitale far vedere che è un problema che interessa un numero rilevante di persone, al fine di creare un "interessamento" da parte dei poteri politici.
Ciao
Bep
ttaliesin, tu sei di Canale, ci verresti anche tu ??
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ttaliesin.
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A Bra ci saro anche io sicuramente essendo molto vicina.Enios non fai altro che ribadire la posizione di tutti noi, è successo a me sabato pomeriggio di passare per un sentiero mentre raccoglievano le castagne, ci hanno urlato contro mi sono fermato ho salutato chiesto scusa per il disturbo e sono tornato sui miei passi. Cosa volevo cercare di fare pero era un iniziativa che ci rendesse possibile girare. e che non ci obbligasse a essere furtivi nei nostri spostamenti. Chiarisco subito che se eventualmente si dovesse arrivare ad un divieto generale del fuoristrada, io mi mettero subito dall'altra parte della legge e fino a quando non mi beccheranno continbuero ad andare in moto. Questo pero come estrema ratio prima vorrei proprio che si arrivasse ad un equoo compromesso . -
.CITAZIONE (ttaliesin @ 27/9/2005, 09:14)A Bra ci saro anche io sicuramente essendo molto vicina.
Ok,
cerchiamo d'incontrarci ?
Come ci riconosciamo ?
Bep
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emimotta.
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Il team è nato anche per questo : rendere l' enduro completamente legale e anzi apprezzato dalla massima parte della popolazione residente nelle zone in cui pratichiamo.
Le nostre iniziative vanno in questa direzione.
Ora la faccio grossa e Otto mi farà il c..o perchè la divulgo in anticipo ma non riesco a tenerla:
stiamo organizzando la prima giornata nazionale DELL' ENDURO ECOCOMPATIBILE E SOSTENIBILE intitolata "puliamo i boschi".
In tutta italia gruppi di enduristi si troveranno per percorerre in moto un percorso (abituale degli enduristi) nei boschi con zaini in spalla contenenti sacchetti per la spazzatura e raccoglieranno tutti i rifiuti che è possibile trasportare, fotograferanno quello che non si può trasportare segnando il luogo e le situazioni ambientali negative nonche le ostruzioni o interrzzioni dei sentieri.
Successivamente si scenderà a valle e si consegnerà la spazzatura dove concordato con le amministrazioni consegnando anche la documentazione fotografica.
Ecco ve l' ho detto e tutto ciò si farà a breve (fine ottobre) segnalate cosa ne pensate e chi è disponibile a partecipare .
Questo assieme al nostro vademecum/documento sul modo corretto di comportarsi saranno i punti cardini della nostra politica ecocompatibile.. -
josephine+40.
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Caro Emimotta,
questo era un argomento che doveva rimanere riservato fino al Convegno di Bra del 2 Ottobre.
Comunque ormai la torta è fatta.
Scherzi a parte, a breve sul sito comparirà la notizia con la data della Pulizia dei Boschi.
Keep in touch!
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magra.
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CITAZIONE (emimotta @ 27/9/2005, 10:41)Il team è nato anche per questo : rendere l' enduro completamente legale e anzi apprezzato dalla massima parte della popolazione residente nelle zone in cui pratichiamo.
Le nostre iniziative vanno in questa direzione.
Ora la faccio grossa e Otto mi farà il c..o perchè la divulgo in anticipo ma non riesco a tenerla:
stiamo organizzando la prima giornata nazionale DELL' ENDURO ECOCOMPATIBILE E SOSTENIBILE intitolata "puliamo i boschi".
In tutta italia gruppi di enduristi si troveranno per percorerre in moto un percorso (abituale degli enduristi) nei boschi con zaini in spalla contenenti sacchetti per la spazzatura e raccoglieranno tutti i rifiuti che è possibile trasportare, fotograferanno quello che non si può trasportare segnando il luogo e le situazioni ambientali negative nonche le ostruzioni o interrzzioni dei sentieri.
Successivamente si scenderà a valle e si consegnerà la spazzatura dove concordato con le amministrazioni consegnando anche la documentazione fotografica.
Ecco ve l' ho detto e tutto ciò si farà a breve (fine ottobre) segnalate cosa ne pensate e chi è disponibile a partecipare .
Questo assieme al nostro vademecum/documento sul modo corretto di comportarsi saranno i punti cardini della nostra politica ecocompatibile.
Tanto ormai riservato non lo é più, quindi mi permetto:
complimenti per l'iniziativa, me l'aspettavo e sono contento che si sia concretizzando
conoscendo Otto, spero tanto che voglia coinvolgere in questa iniziativa anche tutti i forum di enduro conosciuti nella rete con una sorta di lettera aperta con questo intendo:
soloenduro
xritalia
xt600.it
enduro roma
enduristianonimi
tassellipisani
siciliaenduro
ultramotard
donne fuoristrada
ecc ecc (ce ne dovrebbero essere diversi altri)
spero che l'iniziativa non si limiti alla sola spazzatura, ma dove necessario, si proponga anche dalla pulizia di vecchi sentieri da sterpaglie o ripristino di gradini rotti insomma, a seconda delle pronlematiche locali ... anche perché ad esempio dalle mie parti, spazzatura ce n'é poca attualmente (per fortuna) quindi é meglio fare altro... alberi caduti ecc ecc ad esempio salendo verso il famoso "albero cadutodella discordia" abbiamo trovato un passaggio stretto composto da terreno mollissimo dove si sprofondava e dopo essere passati con le moto, siamo tornati a piedi a consolidare il terreno pestandolo con i piedi, mettendoci terra dai lati della goletta con legni e sassi in modo da renderlo più stabile, alla fine del lavoro non ci si rendeva nemmeno conto che fossero passate moto e persone ed il sentiero era bellissimo.... beh, consideratela un'idea per chi come me ha la fortuna di trovare FINALMENTE i boschi ripuliti dalla spazzatutra
io... domenica ci ho lasciato un dito... quindi mi sa che per fine ottobre ...
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emimotta.
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caro magra, se anche tu fossi senza pisello invece che senza un dito non sei giustificato.
ti occuperai di logistica, indicare le zone di fare presenza e le foto finali.
Per gli altri forum : è una nostra iniziativa ma in quasi tutti quelli che hai citato ci sono overforty ....
e comunque chi vuole darsi da fare è bene accetto quindi si agirà di conseguenza
Ciao. -
magra.
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Mah,
se credi. -
emimotta.
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Ma se credo cosa? nel senso che non ho capito cosa intendi.
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Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha firmato il 03/04/06 il Decreto Legislativo sull'Ambiente, il D.Lgs. 152/2006.
Il documento legislativo, composto di 318 articoli, razionalizza la normativa in sei settori chiave: rifiuti e bonifiche, acqua, difesa del suolo, inquinamento atmosferico, procedure e danni ambientali.
Il nuovo testo è pubblicato sul sito dedicato alla legge delega (www.comdel.it), pubblicato come “Testo approvato dal Consiglio dei Ministri del 29 marzo 2006”.
Tra le modifiche apportate dal Governo, quella che mi appare più "interessante" per noi, è la reintroduzione della possibilità formale della titolarità nei procedimenti per danno ambientale da parte delle associazioni ambientaliste.
Il testo è molto lungo e non ho avuto ancora modo di leggerlo tutto per bene.. -
boboTT.
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CITAZIONE (MarronaroFast @ 27/4/2006, 12:26)Tra le modifiche apportate dal Governo, quella che mi appare più "interessante" per noi, è la reintroduzione della possibilità formale della titolarità nei procedimenti per danno ambientale da parte delle associazioni ambientaliste.
...che tradotto in italiano vuole dire? Non ho capito se per noi è un bene o come al solito siamo i paragonati ai banditi.. -
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Vuol dire, per quello che capisco io ovviamente, che possono constituirsi parte civile in eventuali processi contro di noi.
Credo che il Giorgio potrebbe esserti più chiaro..
A proposito di Enduro Sostenibileci sono nuove proposte... |
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